L'articolo presenta i risultati di una ricerca sul lavoro socio-educativo con le famiglie di minori allontanati dal nucleo di origine nella zona di Milano. La ricerca si propone di analizzare il modo con cui i professionisti di diverse istituzioni, pubbliche e private, pensano il ruolo della famiglia e la loro funzione professionale di supporto ai genitori nell'elaborazione dell'allontanamento, nello sviluppo di competenze, nel recupero delle capacità di cura del nucleo familiare o di parte di esso. La ricerca analizza in modo approfondito l'azione di nove servizi, utilizzando come strumenti principali l'analisi della documentazione e l'intervista con tutti i professionisti coinvolti. I risultati disegnano un profilo complesso della cultura dei servizi riguardo i genitori coinvolti in provvedimenti di allontanamento, e mettono in luce una complessa dialettica tra l'idea di "inadeguatezza" della famiglia e l'esigenza di tutela del minore da un lato, e dall'altro lato una visione del proprio ruolo come soggetti di un'azione sociale che assume come principale ambito di interesse la relazione tra i due. A partire dall'analisi dei risultati, si identificano alcuni nodi critici e alcuni possibili percorsi di innovazione a partire dall'organizzazione dei servizi, dalle forme concrete della relazione tra i genitori e gli operatori, da una visione sistemica della qualità della vita dei minori.
Le travail social et éducatif en direction des familles des enfants placés. Une recherche en Italie
Sità, Chiara
2008-01-01
Abstract
L'articolo presenta i risultati di una ricerca sul lavoro socio-educativo con le famiglie di minori allontanati dal nucleo di origine nella zona di Milano. La ricerca si propone di analizzare il modo con cui i professionisti di diverse istituzioni, pubbliche e private, pensano il ruolo della famiglia e la loro funzione professionale di supporto ai genitori nell'elaborazione dell'allontanamento, nello sviluppo di competenze, nel recupero delle capacità di cura del nucleo familiare o di parte di esso. La ricerca analizza in modo approfondito l'azione di nove servizi, utilizzando come strumenti principali l'analisi della documentazione e l'intervista con tutti i professionisti coinvolti. I risultati disegnano un profilo complesso della cultura dei servizi riguardo i genitori coinvolti in provvedimenti di allontanamento, e mettono in luce una complessa dialettica tra l'idea di "inadeguatezza" della famiglia e l'esigenza di tutela del minore da un lato, e dall'altro lato una visione del proprio ruolo come soggetti di un'azione sociale che assume come principale ambito di interesse la relazione tra i due. A partire dall'analisi dei risultati, si identificano alcuni nodi critici e alcuni possibili percorsi di innovazione a partire dall'organizzazione dei servizi, dalle forme concrete della relazione tra i genitori e gli operatori, da una visione sistemica della qualità della vita dei minori.
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