Due diverse sentenze, una del Tribunale di Roma, una della Corte di Cassazione, affrontano questioni sostanzialmente identiche: il decesso per overdose di un detenuto in carcere. Analoghe anche le richieste avanzate dai familiari dei due detenuti deceduti, che hanno agito in causa contro il Ministero di Giustizia per ottenere la condanna al risarcimento dei danni derivanti dalla morte dei familiari. Le sentenze, seppure per diversi percorsi argomentativi, giungono al medesimo risultato di respingere le richieste risarcitorie. E nel far questo ripercorrono il percorso attraverso cui la pubblica amministrazione può essere chiamata a rispondere per il fatto illecito dei suoi dipendenti. Eleemnti di responsabilità che le due sentenze in questione respingono. L'articolo approfondisce le tematiche relative alla responsabilità funzionale della pubblica amministrazione, e conclude, seppure criticandone in parte le argomentazioni, condividendo l'esito cui sono giunte le due diverse sentenze.
La pubblica amministrazione non è (sempre) responsabile del decesso da overdose in carcere
FILIPPI, SILVANO
2008-01-01
Abstract
Due diverse sentenze, una del Tribunale di Roma, una della Corte di Cassazione, affrontano questioni sostanzialmente identiche: il decesso per overdose di un detenuto in carcere. Analoghe anche le richieste avanzate dai familiari dei due detenuti deceduti, che hanno agito in causa contro il Ministero di Giustizia per ottenere la condanna al risarcimento dei danni derivanti dalla morte dei familiari. Le sentenze, seppure per diversi percorsi argomentativi, giungono al medesimo risultato di respingere le richieste risarcitorie. E nel far questo ripercorrono il percorso attraverso cui la pubblica amministrazione può essere chiamata a rispondere per il fatto illecito dei suoi dipendenti. Eleemnti di responsabilità che le due sentenze in questione respingono. L'articolo approfondisce le tematiche relative alla responsabilità funzionale della pubblica amministrazione, e conclude, seppure criticandone in parte le argomentazioni, condividendo l'esito cui sono giunte le due diverse sentenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.