Ricominciare dopo molti fallimenti può essere un'esperienza distruttiva.Per l'educatore e l'utente. In questo percorso di cura l'intuizione è stata quella di cogleire dentro la storia personale un potenziale inespresso e nella scrittura la modalità che avrebbe permesso alla storia di disegnarsi.La riflessione teorica di MG.Soldati si muove a partire dalle seguenti domande: Come nasce un lavoro di scrittura di sè?Quali sono le condizioni che favoriscono o ostacolano la sua continuazione?Quali potenzialità di cura sono inite nella scrittura autobiografica?Quali trasformazioni di sè è in grado di attivare?Esistono alcune condizioni irrinunciabili?
Lo specchio che ci ri-crea.Storie, narrazioni e scritture nelle pratiche di cura.
SOLDATI, Maria
2003-01-01
Abstract
Ricominciare dopo molti fallimenti può essere un'esperienza distruttiva.Per l'educatore e l'utente. In questo percorso di cura l'intuizione è stata quella di cogleire dentro la storia personale un potenziale inespresso e nella scrittura la modalità che avrebbe permesso alla storia di disegnarsi.La riflessione teorica di MG.Soldati si muove a partire dalle seguenti domande: Come nasce un lavoro di scrittura di sè?Quali sono le condizioni che favoriscono o ostacolano la sua continuazione?Quali potenzialità di cura sono inite nella scrittura autobiografica?Quali trasformazioni di sè è in grado di attivare?Esistono alcune condizioni irrinunciabili?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.