I lavoro sociale ed educativo con famiglie di lingue e culture differenti richiede una riflessione sui modelli di incontro maturati dall'Occidente, in particolare nel contesto europeo a partire dalla definizione dell'epoca Moderna. La ricerca etnografica quindi si sposta sulle nostre forme di pensiero per scoprirne l'etnocentricità e per individuare modelli di operatività e di accompagnamento delle famiglie che si aprano alle nuove istanze di cui esse sono portatrici. L'articolo propone infatti una ricerca effettuata in un territorio del Nord Italia con un'alta percentuale di migranti.
Titolo: | Ridisegnare le mappe dell'incontro quale lavoro di cura con i migranti |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Rivista: | |
Abstract: | I lavoro sociale ed educativo con famiglie di lingue e culture differenti richiede una riflessione sui modelli di incontro maturati dall'Occidente, in particolare nel contesto europeo a partire dalla definizione dell'epoca Moderna. La ricerca etnografica quindi si sposta sulle nostre forme di pensiero per scoprirne l'etnocentricità e per individuare modelli di operatività e di accompagnamento delle famiglie che si aprano alle nuove istanze di cui esse sono portatrici. L'articolo propone infatti una ricerca effettuata in un territorio del Nord Italia con un'alta percentuale di migranti. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/323423 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 Articolo in Rivista |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.