Orientare la comunicazione in senso antioppressivo implica la rinuncia dell'educatore a imporre il proprio punto di vista nello spazio simbolico del discorso. Il pensiero riflessivo e critico emerge in gruppo come un adempimento cooperativo, quando l'educatore riesce a socializzare il proprio potere, mettendo a disposizione dei partecipanti concrete opportunità di prendere parte a un processo di definizione dei problemi e di ricerca di soluzioni capaci di innescare apprendimenti.

Aprirsi a una relazione dialogica

PINO, Marco
2008-01-01

Abstract

Orientare la comunicazione in senso antioppressivo implica la rinuncia dell'educatore a imporre il proprio punto di vista nello spazio simbolico del discorso. Il pensiero riflessivo e critico emerge in gruppo come un adempimento cooperativo, quando l'educatore riesce a socializzare il proprio potere, mettendo a disposizione dei partecipanti concrete opportunità di prendere parte a un processo di definizione dei problemi e di ricerca di soluzioni capaci di innescare apprendimenti.
2008
alcolismo; relazione di aiuto; pensiero riflessivo
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