Il panorama legislativo sulle minoranze linguistiche in Italia risente nella sua impostazione di una logica che lega la tutela delle parlate minoritarie al loro radicamento in una determinata porzione di territorio nazionale. Tale approccio isolazionista e differenzialista che imbalsama le cosiddette identità di frontiera e le loro lingue, di fatto si è dimostrato incapace di rispondere agli effettivi movimenti linguistici interni allo stesso territorio italiano, fortemente segnato da fenomeni di eteroglossie interne, di minoranze diffuse, di situazioni diasporiche, e del tutto inadeguato a porsi come modello per affrontare le nuove minoranze quali quelle dei migranti di parlata diversa da quella italiana che, pure affermano le loro concrete e oggettive condizioni di alterità.
Uomo soglia o confine?
DIDONE', Elisabetta
2006-01-01
Abstract
Il panorama legislativo sulle minoranze linguistiche in Italia risente nella sua impostazione di una logica che lega la tutela delle parlate minoritarie al loro radicamento in una determinata porzione di territorio nazionale. Tale approccio isolazionista e differenzialista che imbalsama le cosiddette identità di frontiera e le loro lingue, di fatto si è dimostrato incapace di rispondere agli effettivi movimenti linguistici interni allo stesso territorio italiano, fortemente segnato da fenomeni di eteroglossie interne, di minoranze diffuse, di situazioni diasporiche, e del tutto inadeguato a porsi come modello per affrontare le nuove minoranze quali quelle dei migranti di parlata diversa da quella italiana che, pure affermano le loro concrete e oggettive condizioni di alterità.
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