Il saggio esamina in termini sistematici l'attuale assetto del diritto penale dell'informatica con riferimento ai diversi beni giuridici protetti, considerando non solo le riforme del codice penale ma anche le fonti sovranazionali e la legislazione penale complementare. Lo scopo è di suggerire criteri di razionalizzazione del settore, in cui si sono succedute singole leggi o riforme parziali, per lo più prive di una visione di insieme e di una tecnica di formulazione normativa coerente con le esigenze di garanzia del diritto penale, in particolare con riferimento ai principi di tassatività e di offensività.
Biens juridiques protégés et techiniques de formulation des incriminations en droit pénal de l'informatique
PICOTTI, Lorenzo
2006-01-01
Abstract
Il saggio esamina in termini sistematici l'attuale assetto del diritto penale dell'informatica con riferimento ai diversi beni giuridici protetti, considerando non solo le riforme del codice penale ma anche le fonti sovranazionali e la legislazione penale complementare. Lo scopo è di suggerire criteri di razionalizzazione del settore, in cui si sono succedute singole leggi o riforme parziali, per lo più prive di una visione di insieme e di una tecnica di formulazione normativa coerente con le esigenze di garanzia del diritto penale, in particolare con riferimento ai principi di tassatività e di offensività.File in questo prodotto:
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