Il tema di questo studio – che dovrà poi guadagnare gli opportuni approfondimenti sia empirici sia teorici - cerca di delineare le connessioni e le relazioni che l’esperienza della malattia ha, in modo costitutivo e insopprimibile, con l’esperienza religiosa (intesa, quest’ultima, in una accezione ampia ma specifica). Queste connessioni, già da lungo tempo studiate e approfondite in ambito antropologico e psicologico, necessitano forse di essere nuovamente inquadrate all’interno dei processi sociali e culturali contemporanei. Si tratta di quel cosmo culturale e simbolico che, orami da quasi due decenni, è stato indicato come New Age o, forse più adeguatamente, il fenomeno della nascita e dello sviluppo dei Nuovi Movimenti Religiosi. Il continuo proliferare di Nuove Religioni genera diverse forme di adesione che, molto frequentemente, vengono mediate da una attenzione particolare alla cura della salute o a tecniche di guarigione. Attraverso la cura della salute, o il suo contrario, le terapie di guarigione dalla malattia, vengono veicolati contenuti e rappresentazioni religiose che si pongono in un rapporto dialettico con i saperi medici e le tradizioni delle grandi religioni storiche. A partire da questo problema di sociologia della religione abbiamo cercato di costruire delle “linee di forza” che caratterizzassero il fenomeno, linee che mettono in gioco nuove, ma allo stesso tempo molto antiche, rappresentazioni della trascendenza e dell’immanenza del divino. In questo senso lo studio recupera, e cerca di approfondire, un tema già entrato nel dibattito storico, sociologico e filosofico, cioè il “ritorno” dello gnosticismo

Salute e salvezza. La malattia come visibilizzazione sociale del male: esperienze di immanenza e trascendenza

MORANDI, Emmanuele
2007-01-01

Abstract

Il tema di questo studio – che dovrà poi guadagnare gli opportuni approfondimenti sia empirici sia teorici - cerca di delineare le connessioni e le relazioni che l’esperienza della malattia ha, in modo costitutivo e insopprimibile, con l’esperienza religiosa (intesa, quest’ultima, in una accezione ampia ma specifica). Queste connessioni, già da lungo tempo studiate e approfondite in ambito antropologico e psicologico, necessitano forse di essere nuovamente inquadrate all’interno dei processi sociali e culturali contemporanei. Si tratta di quel cosmo culturale e simbolico che, orami da quasi due decenni, è stato indicato come New Age o, forse più adeguatamente, il fenomeno della nascita e dello sviluppo dei Nuovi Movimenti Religiosi. Il continuo proliferare di Nuove Religioni genera diverse forme di adesione che, molto frequentemente, vengono mediate da una attenzione particolare alla cura della salute o a tecniche di guarigione. Attraverso la cura della salute, o il suo contrario, le terapie di guarigione dalla malattia, vengono veicolati contenuti e rappresentazioni religiose che si pongono in un rapporto dialettico con i saperi medici e le tradizioni delle grandi religioni storiche. A partire da questo problema di sociologia della religione abbiamo cercato di costruire delle “linee di forza” che caratterizzassero il fenomeno, linee che mettono in gioco nuove, ma allo stesso tempo molto antiche, rappresentazioni della trascendenza e dell’immanenza del divino. In questo senso lo studio recupera, e cerca di approfondire, un tema già entrato nel dibattito storico, sociologico e filosofico, cioè il “ritorno” dello gnosticismo
2007
MEDICINA; SACRO; GNOSI
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