Il vasto campo della modalità verbale è sempre stato oggetto di attento studio e notevole interesse per logici e filosofi, i quali hanno spesso raggiunto conclusioni di grande valore teorico e pratico. Più recentemente, inoltre, si è intensificato anche l'impegno dei linguisti in proposito, che, con sempre maggior scrupolo e cura, sulla scorta dei preziosi contributi precedenti, hanno potuto analizzare adeguatamente la modalità e qualificarla nelle sue numerose realizzazioni. In particolare, spiccano le analisi condotte da Lyons, Halliday, Coates, Leech, Hermeren e Palmer. Grazie e loro ed al contributo di Von Wright, primo grande logico contemporaneo ad occuparsi della modalità, si è giunti a distinguere due grandi ambiti modali: l'epistemico e quello che per ora ci limiteremo a definire "root". Essendo modalità riferentesi l'una alle proposizioni e l'altra ai fatti, la linea di demarcazione tra le due appare netta e chiara. La difficoltà sorge tuttavia all'atto di caratterizzare ulteriormente la "root modality", poiché‚ il suo spettro d'azione si estende a ordini, imposizioni circostanziali e capacità intrinseche del soggetto, per limitarci alle sue principali espressioni. Appare dunque chiara la necessità di una distinzione di ambiti al suo interno. In particolare, questo studio intende dimostrare come la "root modality" sia ulteriormente e necessariamente differenziabile in deontica da un lato - che si riferisce agli obblighi o imposizioni - e dinamica dall'altro - che si riferisce alla capacità del soggetto di svolgere una determinata azione. A questo scopo riprenderemo gli studi citati in precedenza e individueremo in ciascuno di essi come naturalmente, nel corso di questi ultimi decenni, seppur in modo impercettibile, tale distinzione si sia gradualmente imposta in modo autonomo, quale imprescindibile tappa nel progredire degli studi su questo complesso aspetto linguistico.

La modalità dinamica: Un’esistenza controversa

FACCHINETTI, Roberta
1993-01-01

Abstract

Il vasto campo della modalità verbale è sempre stato oggetto di attento studio e notevole interesse per logici e filosofi, i quali hanno spesso raggiunto conclusioni di grande valore teorico e pratico. Più recentemente, inoltre, si è intensificato anche l'impegno dei linguisti in proposito, che, con sempre maggior scrupolo e cura, sulla scorta dei preziosi contributi precedenti, hanno potuto analizzare adeguatamente la modalità e qualificarla nelle sue numerose realizzazioni. In particolare, spiccano le analisi condotte da Lyons, Halliday, Coates, Leech, Hermeren e Palmer. Grazie e loro ed al contributo di Von Wright, primo grande logico contemporaneo ad occuparsi della modalità, si è giunti a distinguere due grandi ambiti modali: l'epistemico e quello che per ora ci limiteremo a definire "root". Essendo modalità riferentesi l'una alle proposizioni e l'altra ai fatti, la linea di demarcazione tra le due appare netta e chiara. La difficoltà sorge tuttavia all'atto di caratterizzare ulteriormente la "root modality", poiché‚ il suo spettro d'azione si estende a ordini, imposizioni circostanziali e capacità intrinseche del soggetto, per limitarci alle sue principali espressioni. Appare dunque chiara la necessità di una distinzione di ambiti al suo interno. In particolare, questo studio intende dimostrare come la "root modality" sia ulteriormente e necessariamente differenziabile in deontica da un lato - che si riferisce agli obblighi o imposizioni - e dinamica dall'altro - che si riferisce alla capacità del soggetto di svolgere una determinata azione. A questo scopo riprenderemo gli studi citati in precedenza e individueremo in ciascuno di essi come naturalmente, nel corso di questi ultimi decenni, seppur in modo impercettibile, tale distinzione si sia gradualmente imposta in modo autonomo, quale imprescindibile tappa nel progredire degli studi su questo complesso aspetto linguistico.
1993
Modalità dinamica; Modalità 'root'; Modalità epistemica; Lingua inglese
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/310527
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