L'opportunità di distinguere la tecnica di scultura ad incrostazione di mastice da quelle degli intarsi marmorei e dell'opus sectile è sottolineata con forza in virtù di un'autonomia che questa metodologia vanta fin dall'epoca romana. Viene inoltre proposta una nuova nomenclatura per identificare le varianti di questa tipologia di decorazione scultorea.

Da Bisanzio a Venezia: niello o champlevé? Questioni critiche sulla scultura ad incrostazione di mastice

CODEN, Fabio
2004-01-01

Abstract

L'opportunità di distinguere la tecnica di scultura ad incrostazione di mastice da quelle degli intarsi marmorei e dell'opus sectile è sottolineata con forza in virtù di un'autonomia che questa metodologia vanta fin dall'epoca romana. Viene inoltre proposta una nuova nomenclatura per identificare le varianti di questa tipologia di decorazione scultorea.
2004
Venezia; Bisanzio; scultura; incrostazione di mastice; Adriatico
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CODEN F - 2004 Da Bisanzio a Venezia - cpr2.PDF

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