L’autrice propone una riflessione sullo specifico della professione dell’educatore : la relazione. Verranno illustrati processi socio-cognitivi ed alcune delle variabili di personalità che concorrono alla regolazione della relazione operatore-utente nelle professioni dell’aiuto e della cura. In particolare si discuterà il ruolo dei modelli operativi interni nell’assessment, e nella regolazione socio-cognitiva della relazione professionale soprattutto in funzione della definizione del proprio ruolo professionale e del proprio modello di relazione con l’utenza. Le riflessioni sugli stili di attaccamento, sui conseguenti modelli operativi interni e le conseguenze di questi sulla regolazione dei comportamenti di accudimento e di controllo nella relazione educativa sono altrettanto validi ed applicabili alle altre professioni dell’aiuto sia della cura che dell’assistenza. Il testo vuole essere un contributo alla ormai ampia discussione sulla ridefinizione dei profili professionali nell’aiuto con particolare riferimento alle competenze relazionali. Verranno infine illustrate altre variabili: dall’alessitimia all’autoefficacia percepita, dalle attribuzioni di causa a quelle di colpa e di responsabilità, che contribuiscono a contestualizzare nella quotidianità della relazione operatore utente i modelli teorici qui proposti.
Titolo: | L'educatore extrascolasticoCapire e utilizzare le variabili di personalità |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Abstract: | L’autrice propone una riflessione sullo specifico della professione dell’educatore : la relazione. Verranno illustrati processi socio-cognitivi ed alcune delle variabili di personalità che concorrono alla regolazione della relazione operatore-utente nelle professioni dell’aiuto e della cura. In particolare si discuterà il ruolo dei modelli operativi interni nell’assessment, e nella regolazione socio-cognitiva della relazione professionale soprattutto in funzione della definizione del proprio ruolo professionale e del proprio modello di relazione con l’utenza. Le riflessioni sugli stili di attaccamento, sui conseguenti modelli operativi interni e le conseguenze di questi sulla regolazione dei comportamenti di accudimento e di controllo nella relazione educativa sono altrettanto validi ed applicabili alle altre professioni dell’aiuto sia della cura che dell’assistenza. Il testo vuole essere un contributo alla ormai ampia discussione sulla ridefinizione dei profili professionali nell’aiuto con particolare riferimento alle competenze relazionali. Verranno infine illustrate altre variabili: dall’alessitimia all’autoefficacia percepita, dalle attribuzioni di causa a quelle di colpa e di responsabilità, che contribuiscono a contestualizzare nella quotidianità della relazione operatore utente i modelli teorici qui proposti. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/309065 |
ISBN: | 9788874665310 |
Appare nelle tipologie: | 03.01 Monografia o trattato scientifico |