A partire da alcune considerazioni sui 'petits traités' di Pascal Quignard in relazione alla tradizione delle vite brevi e immaginarie e della biofinzione contemporanea, il trattatello su Girolamo Fracastoro e sul suo poema 'Syphilis sive morbus gallicus' (1530) viene sottoposto a una lattura ravvicinata, tesa a mostrare l'apporto e, allo stesso tempo, il fallimento di un'analisi delle fonti erudite sulle quali poggia la frammentaria argomentazione quignardiana. Dal sacrificio della voce nello scritto all''imago' della morte, dal mutismo alla scrittura per contagio, vengono messi in rilievo temi e stilemi caratteristici della scrittura di Pascal Quignard, con particolare riferimento alla prima fase della sua opera.
Sifilologia di Pascal Quignard: una lettura del 'petit traité' su Girolamo Fracastoro
GENETTI, Stefano
2007-01-01
Abstract
A partire da alcune considerazioni sui 'petits traités' di Pascal Quignard in relazione alla tradizione delle vite brevi e immaginarie e della biofinzione contemporanea, il trattatello su Girolamo Fracastoro e sul suo poema 'Syphilis sive morbus gallicus' (1530) viene sottoposto a una lattura ravvicinata, tesa a mostrare l'apporto e, allo stesso tempo, il fallimento di un'analisi delle fonti erudite sulle quali poggia la frammentaria argomentazione quignardiana. Dal sacrificio della voce nello scritto all''imago' della morte, dal mutismo alla scrittura per contagio, vengono messi in rilievo temi e stilemi caratteristici della scrittura di Pascal Quignard, con particolare riferimento alla prima fase della sua opera.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
