O b i e t t i v i : Valutare l’impatto dell’introduzione di protocolli e linee guida mirati alla prevenzione del rischio biologico su conoscenze e comportamenti del personale sanitario nonché su aspetti strutturali ospedalieri. Metodi: Lo studio ha utilizzato: un questionario anonimo autosomministrato per valutare conoscenze e comportamenti e una scheda compilata da osservatori esterni attraverso una visita alle unità operative. R i s u l t a t i : La rispondenza al questionario è stata del 79,4%. I rispondenti hanno una età media di 33 anni (D S ± 7,6) e il 57,7% lavora da meno di 5 anni in sanità. Il 50,5% del personale è a conoscenza della presenza attiva presso l’ospedale della Commissione per il controllo delle Infezioni Ospedaliere e gli infermieri risultano la categoria professionale maggiormente informata. Gli IP hanno anche una conoscenza delle Precauzioni universali significativamente maggiore rispetto alle altre categorie: 93% (185/199) contro il 67,6% (98/145) dei medici, il 67,6% (46/68) degli ausiliari e il 66,7% (34/51) dei tecnici (p<0,01). Il 41,7% (170/408) del personale sanitario riferisce di non reincappucciare mai gli aghi usati. Conclusioni: I risultati evidenziano come l’adozione di protocolli e lineeguida, in un contesto senza particolari problemi strutturali, non sia da sola sufficiente a modificare i comportamenti del personale.

Impatto di protocolli e linee guida per la prevenzione del rischio biologico su conoscenze e comportamenti del personale sanitario di un ospedale ad alta specializzazione.

POLI, Albino;
2000-01-01

Abstract

O b i e t t i v i : Valutare l’impatto dell’introduzione di protocolli e linee guida mirati alla prevenzione del rischio biologico su conoscenze e comportamenti del personale sanitario nonché su aspetti strutturali ospedalieri. Metodi: Lo studio ha utilizzato: un questionario anonimo autosomministrato per valutare conoscenze e comportamenti e una scheda compilata da osservatori esterni attraverso una visita alle unità operative. R i s u l t a t i : La rispondenza al questionario è stata del 79,4%. I rispondenti hanno una età media di 33 anni (D S ± 7,6) e il 57,7% lavora da meno di 5 anni in sanità. Il 50,5% del personale è a conoscenza della presenza attiva presso l’ospedale della Commissione per il controllo delle Infezioni Ospedaliere e gli infermieri risultano la categoria professionale maggiormente informata. Gli IP hanno anche una conoscenza delle Precauzioni universali significativamente maggiore rispetto alle altre categorie: 93% (185/199) contro il 67,6% (98/145) dei medici, il 67,6% (46/68) degli ausiliari e il 66,7% (34/51) dei tecnici (p<0,01). Il 41,7% (170/408) del personale sanitario riferisce di non reincappucciare mai gli aghi usati. Conclusioni: I risultati evidenziano come l’adozione di protocolli e lineeguida, in un contesto senza particolari problemi strutturali, non sia da sola sufficiente a modificare i comportamenti del personale.
2000
Protocolli; Rischio infettivo; Questionario anonimo
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