Lo scritto approfondisce, con riferimento alle imprese industriali, una questione di carattere specifico nell’ambito della più ampia problematica della determinazione del valore delle rimanenze dei beni giacenti in magazzino a fine esercizio. In particolare, le note proposte sono volte a formulare alcune riflessioni in merito alla opportunità di far concorrere gli oneri finanziari al calcolo del valore di costo delle suddette rimanenze. Con riguardo al problema accennato, lo scopo del lavoro è quello di accertare se, all’atto del processo valutativo di fine esercizio strumentale alla redazione del bilancio, l’attribuzione degli oneri finanziari al valore dei beni in giacenza trovi una giustificazione nella prospettiva della rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale; qualora poi tale giustificazione sussista, nasce l’esigenza di accertare “sotto il vincolo di quali condizioni” e “in quale entità” gli oneri finanziari in esame possano essere attribuiti al valore di costo ricercato. Da un punto di vista metodologico, l’impostazione adottata nello scritto è volta a sviluppare il ragionamento di carattere economico-aziendale e, in particolare, fondato su consolidati principi di ragioneria, nell’ambito dei vincoli imposti dalla vigente normativa del bilancio di esercizio.
L’attribuzione degli oneri finanziari al valore delle giacenze di magazzino
CORBELLA, Silvano
2002-01-01
Abstract
Lo scritto approfondisce, con riferimento alle imprese industriali, una questione di carattere specifico nell’ambito della più ampia problematica della determinazione del valore delle rimanenze dei beni giacenti in magazzino a fine esercizio. In particolare, le note proposte sono volte a formulare alcune riflessioni in merito alla opportunità di far concorrere gli oneri finanziari al calcolo del valore di costo delle suddette rimanenze. Con riguardo al problema accennato, lo scopo del lavoro è quello di accertare se, all’atto del processo valutativo di fine esercizio strumentale alla redazione del bilancio, l’attribuzione degli oneri finanziari al valore dei beni in giacenza trovi una giustificazione nella prospettiva della rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale; qualora poi tale giustificazione sussista, nasce l’esigenza di accertare “sotto il vincolo di quali condizioni” e “in quale entità” gli oneri finanziari in esame possano essere attribuiti al valore di costo ricercato. Da un punto di vista metodologico, l’impostazione adottata nello scritto è volta a sviluppare il ragionamento di carattere economico-aziendale e, in particolare, fondato su consolidati principi di ragioneria, nell’ambito dei vincoli imposti dalla vigente normativa del bilancio di esercizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.