Leon Battista Alberti scrive il trattato De iure per fornire un modello rinnovato di giudice: l'autore, che pure si è da poco laureato in diritto canonico a Bologna, non ricorre alla scienza giuridica di diritto comune, che conosce bene, ma attinge all'insegnamento di Cicerone per fondare filosoficamente il sapere del giurista. In tal modo Alberti mostra di aderire al ripudio umanistico verso la scienza del diritto medievale, anche se si astiene dallo sviluppare quella polemica astiosa che altri umanisti,a cominciare da Lorenzo Valla, conducono contro i giuristi.
Intorno al "De iure" di Leon Battista Alberti
ROSSI, Giovanni
2000-01-01
Abstract
Leon Battista Alberti scrive il trattato De iure per fornire un modello rinnovato di giudice: l'autore, che pure si è da poco laureato in diritto canonico a Bologna, non ricorre alla scienza giuridica di diritto comune, che conosce bene, ma attinge all'insegnamento di Cicerone per fondare filosoficamente il sapere del giurista. In tal modo Alberti mostra di aderire al ripudio umanistico verso la scienza del diritto medievale, anche se si astiene dallo sviluppare quella polemica astiosa che altri umanisti,a cominciare da Lorenzo Valla, conducono contro i giuristi.File in questo prodotto:
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