Le consuetudini della Comunità della Valle di Fiemme, finora mai studiate nell'ottica di una analisi storico-giuridica, redatte per iscritto in italiano tra Cinque e Seicento, sono un esempio importante della autonomia conservata gelosamente da molte comunità alpine, residuo di un pluralismo giuridico e ordinamentale tipico dell'esperienza giuridica medievale e della prima modernità.
«E’ stato osservato e si osserva...»: l’identità di un popolo nello specchio del suo diritto. Il «Libro delle consuetudini» (1613) della Comunità di Fiemme
ROSSI, Giovanni
2002-01-01
Abstract
Le consuetudini della Comunità della Valle di Fiemme, finora mai studiate nell'ottica di una analisi storico-giuridica, redatte per iscritto in italiano tra Cinque e Seicento, sono un esempio importante della autonomia conservata gelosamente da molte comunità alpine, residuo di un pluralismo giuridico e ordinamentale tipico dell'esperienza giuridica medievale e della prima modernità.File in questo prodotto:
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