Il saggio rivisita il tema dei limiti alle libertà costituzionali derivanti dai fini delle formazioni sociali che attivino garanzie individuali e/o siano investite di pubbliche funzioni. Muovendo dall'eguaglianza, intesa come sottrazione a ciascuno della "differenza di forza" e quindi come garanzia della libertà e della convivenza, individua nella dialettica fra eguaglianza e libertà e nel loro allineamento con la rappresentanza e il principio di maggioranza la "matrice isomorfica" della democrazia pluralistica sancita dalla Costituzione; matrice che penetra nei soggetti collettivi e dà vita alla democrazia "interna" delle formazioni sociali associative come modo di esercizio dentro di esse delle libertà costituzionali. Declinato il sistema politico-costituzionale nei tre livelli della sovranità, dell'autonomia, della libertà, istituisce la democrazia interna come nervatura legittimante del sistema e costituzione materiale della società "aperta", ossia di quella moderna forma di dominio che si disegna come costellazione di aree pattizie autoconfinate.

Libertà costituzionali e democrazia interna nelle formazioni sociali

PEDRAZZA GORLERO, Maurizio
1992-01-01

Abstract

Il saggio rivisita il tema dei limiti alle libertà costituzionali derivanti dai fini delle formazioni sociali che attivino garanzie individuali e/o siano investite di pubbliche funzioni. Muovendo dall'eguaglianza, intesa come sottrazione a ciascuno della "differenza di forza" e quindi come garanzia della libertà e della convivenza, individua nella dialettica fra eguaglianza e libertà e nel loro allineamento con la rappresentanza e il principio di maggioranza la "matrice isomorfica" della democrazia pluralistica sancita dalla Costituzione; matrice che penetra nei soggetti collettivi e dà vita alla democrazia "interna" delle formazioni sociali associative come modo di esercizio dentro di esse delle libertà costituzionali. Declinato il sistema politico-costituzionale nei tre livelli della sovranità, dell'autonomia, della libertà, istituisce la democrazia interna come nervatura legittimante del sistema e costituzione materiale della società "aperta", ossia di quella moderna forma di dominio che si disegna come costellazione di aree pattizie autoconfinate.
1992
Libertà costituzionali; formazioni sociali; eguaglianza; convivenza; rappresentanza; principio di maggioranza; democrazia pluralistica; matrice 'isomorfica' della democrazia; sovranità; autonomia
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