Il trafiletto col quale «Verona Fedele» dava la notizia della morte di Leopoldo Stegagnini esordiva così: «È spirato jeri, alle ore 17, nel bacio del Signore, dopo circa un anno e mezzo di fiera malattia, alla quale, più che l’età, aveva dato l’ultimo impulso il fortissimo dispiacere provato per la morte della sorella, sempre vissuta con lui e a Verona e altrove» . In attesa di dedicargli un appropriato profilo , il giornale di lui anticipava alcuni tratti essenziali, a iniziare dalla collaborazione con «Verona Fedele». Sul giornale cattolico Stegagnini aveva scritto con regolarità, e un suo intervento fu inoltre determinante nel consentirgli di superare un momento di difficoltà finanziarie, ottenendo da «persona caritatevole e facoltosa il conveniente ajuto». Professore di letteratura italiana nei licei, autore di numerosi lavori in parte editi, molti però rimasti manoscritti, Stegagnini fu soprattutto uomo caritatevole. «Amava - assicura il giornale cattolico veronese - beneficare in segreto, e per questo i più ignoravano della sua carità. Ma noi possiam dire, per confidenze avute dai beneficiati, che largheggiava con le pie istituzioni cattoliche, e che non di rado i biglietti da cinquanta e da cento lire gli uscivano di mano per soccorrere l’indigenza» . L’opera di Leopoldo Stegagnini che più continua a incuriosire gli studiosi è l’inedito «I miei tempi», conservato presso la biblioteca comunale di Verona . Di tale manoscritto autobiografico, nel presente saggio recupero nella loro integralità le pagine iniziali, dedicate alla sua esperienza di alunno della scuola elementare e ginnasiale veronese, ripromettendomi di completare - in secondo tempo - il lavoro, onde offrire al pubblico l’intero manoscritto, che rappresenta uno dei più avvincenti ritratti di Verona austriaca . Quella di don Stegagnini è la preziosa testimonianza di un acuto osservatore di un’epoca tra le più interessanti della storia italiana .
"I figlioli dei poveretti non hanno fortuna nelle scuole". L'autobiografia di un prete del Regno Lombardo-Veneto. Don Leopoldo Stegagnini (1821-1897)
VECCHIATO, Francesco
2004-01-01
Abstract
Il trafiletto col quale «Verona Fedele» dava la notizia della morte di Leopoldo Stegagnini esordiva così: «È spirato jeri, alle ore 17, nel bacio del Signore, dopo circa un anno e mezzo di fiera malattia, alla quale, più che l’età, aveva dato l’ultimo impulso il fortissimo dispiacere provato per la morte della sorella, sempre vissuta con lui e a Verona e altrove» . In attesa di dedicargli un appropriato profilo , il giornale di lui anticipava alcuni tratti essenziali, a iniziare dalla collaborazione con «Verona Fedele». Sul giornale cattolico Stegagnini aveva scritto con regolarità, e un suo intervento fu inoltre determinante nel consentirgli di superare un momento di difficoltà finanziarie, ottenendo da «persona caritatevole e facoltosa il conveniente ajuto». Professore di letteratura italiana nei licei, autore di numerosi lavori in parte editi, molti però rimasti manoscritti, Stegagnini fu soprattutto uomo caritatevole. «Amava - assicura il giornale cattolico veronese - beneficare in segreto, e per questo i più ignoravano della sua carità. Ma noi possiam dire, per confidenze avute dai beneficiati, che largheggiava con le pie istituzioni cattoliche, e che non di rado i biglietti da cinquanta e da cento lire gli uscivano di mano per soccorrere l’indigenza» . L’opera di Leopoldo Stegagnini che più continua a incuriosire gli studiosi è l’inedito «I miei tempi», conservato presso la biblioteca comunale di Verona . Di tale manoscritto autobiografico, nel presente saggio recupero nella loro integralità le pagine iniziali, dedicate alla sua esperienza di alunno della scuola elementare e ginnasiale veronese, ripromettendomi di completare - in secondo tempo - il lavoro, onde offrire al pubblico l’intero manoscritto, che rappresenta uno dei più avvincenti ritratti di Verona austriaca . Quella di don Stegagnini è la preziosa testimonianza di un acuto osservatore di un’epoca tra le più interessanti della storia italiana .File | Dimensione | Formato | |
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