Nel contributo si illustra non il ritrovamento del noto codice Dolci, di cui si erano perse le tracce da oltre cinquant'anni , ma la relativa attribuzione al pistoiese T. Baldinotti (1451-1511), cui si devono anche altri due (su tre) mss. superstiti dei 'Sonetti'. Lo scriba assume così il ruolo di un vero editore del corpus, e le linee guida della nuova ed. critica debbono tenere conto di quest'azione, talora energica, di riassetto e riscrittura di un testo originariamente non strutturato in modo librario. I paragrafi II, IV, V si devono a M. Zaccarello; i paragrafi I, III, VI a A. Decaria.

Il ritrovato 'Codice Dolci' e la costituzione della vulgata dei 'Sonetti' di Matteo Franco e Luigi Pulci

ZACCARELLO, Michelangelo
2006-01-01

Abstract

Nel contributo si illustra non il ritrovamento del noto codice Dolci, di cui si erano perse le tracce da oltre cinquant'anni , ma la relativa attribuzione al pistoiese T. Baldinotti (1451-1511), cui si devono anche altri due (su tre) mss. superstiti dei 'Sonetti'. Lo scriba assume così il ruolo di un vero editore del corpus, e le linee guida della nuova ed. critica debbono tenere conto di quest'azione, talora energica, di riassetto e riscrittura di un testo originariamente non strutturato in modo librario. I paragrafi II, IV, V si devono a M. Zaccarello; i paragrafi I, III, VI a A. Decaria.
2006
tradizione manoscritta; luigi pulci; matteo franco
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ritrovato Codice Dolci.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 2.15 MB
Formato Adobe PDF
2.15 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/236263
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact