Si osserva come la disciplina della riduzione del capitale per perdite, di cui all'art. 2446 c.c., abbia dato luogo a molteplici problemi interpretativi. Tra questi, si prende in considerazione la possibilità che la regola eccezionale della competenza dell'assemblea ordinaria alla riduzione del capitale prevista in sede di approvazione del bilancio dell'esercizio successivo si possa estendere alla riduzione del capitale deliberata, come unico possibile provvedimento opportuno, dall'assemblea che approva il bilancio di esercizio accertando per la prima volta la perdita del capitale. Lo studio si avvale di ampi riferimenti alle opinioni di dottrina e giurisprudenza sulla materia.
Riduzione del capitale deliberata dall'assemblea ordinaria che approva il bilancio, accertando (per la prima volta) perdite "irreversibili" di oltre 1/3
TANTINI, Giovanni
2002-01-01
Abstract
Si osserva come la disciplina della riduzione del capitale per perdite, di cui all'art. 2446 c.c., abbia dato luogo a molteplici problemi interpretativi. Tra questi, si prende in considerazione la possibilità che la regola eccezionale della competenza dell'assemblea ordinaria alla riduzione del capitale prevista in sede di approvazione del bilancio dell'esercizio successivo si possa estendere alla riduzione del capitale deliberata, come unico possibile provvedimento opportuno, dall'assemblea che approva il bilancio di esercizio accertando per la prima volta la perdita del capitale. Lo studio si avvale di ampi riferimenti alle opinioni di dottrina e giurisprudenza sulla materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.