Gli A.A. illustrano una nuova metodica, basata sull'emolisi, atta a visualizzare la presenza di cellule che hanno capacità di formare anticorpi antistreptolisina-O entro il parenchima tonsillare. Il metodo adottato è una modiificazione della tecnica descritta da Jerne. La variazione più importante consiste nell'utilizzare come elemento rilevante la reazione antigene-anticorpo, globuli rossi ORh- antigenizzati, mediante tannatura, con streptolisina-O, priva di potere emolitico. Le cellule anticorpopoietiche specifiche sono state osservate attorno e subito sotto le cripte, lungo i fasci del connettivo interstiziale e in prossimità della capsula tonsillare. Tali anticorpi non sono mai stati osservati nella parte più interna del follicolo linfatico, quella corrispondente al cosiddetto centro chiaro.
[New method to demonstrate antibody formation in the human palatine tonsil]
CAVAZZANI, Mario
1968-01-01
Abstract
Gli A.A. illustrano una nuova metodica, basata sull'emolisi, atta a visualizzare la presenza di cellule che hanno capacità di formare anticorpi antistreptolisina-O entro il parenchima tonsillare. Il metodo adottato è una modiificazione della tecnica descritta da Jerne. La variazione più importante consiste nell'utilizzare come elemento rilevante la reazione antigene-anticorpo, globuli rossi ORh- antigenizzati, mediante tannatura, con streptolisina-O, priva di potere emolitico. Le cellule anticorpopoietiche specifiche sono state osservate attorno e subito sotto le cripte, lungo i fasci del connettivo interstiziale e in prossimità della capsula tonsillare. Tali anticorpi non sono mai stati osservati nella parte più interna del follicolo linfatico, quella corrispondente al cosiddetto centro chiaro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.