Terra e territori indigeni in America Latina: resilienza, sostenibilità e cambiamento climatico

L'articolo presenta in breve le tappe fondamentali per comprendere l'attuale concezione giuridica dell'istituto della proprietà collettiva e dei territori indigeni, principalmente in America Latina. Questa sintesi prende in esame le prime reazioni delle nuove nazioni indipendenti a partire dal 1810 nei confronti dei nativi, della loro cultura e dei loro diritti, per poi passare a ricordare i documenti internazionali e costituzionali che hanno segnato il passaggio dal monismo al pluralismo. La ricchezza delle innovazioni giuridiche elaborate ha come fonte anche la giurisprudenza della Corte Interamericana dei Diritti Umani la quale ha riconosciuto il concetto di popolo e di territorio, nonché l'intima relazione tra di essi in termini di cultura, visione del mondo e sviluppo. Nel lavoro vengono citati i principali antecedenti. Il contributo si conclude evidenziando l'importanza che la stessa Corte -nella sua recente Opinione consultiva 32/2005- ha attribuito al concetto di territorio indigeno nel riconoscere il diritto umano a un clima sano, partendo dalla particolare situazione di vulnerabilità di alcune comunità indigene e con alcune riflessioni che sollevano interrogativi giuridici ancora da definire.