La recensione analizza lo spettacolo I manoscritti non bruciano, tratto da Il Maestro e Margherita di M. A. Bulgakov e diretto da Alessandra Chieli, presentato al Teatro Tor Bella Monaca di Roma. Il testo evidenzia la qualità registica e interpretativa dell’allestimento, sottolineando la capacità della compagnia di trasformare il romanzo in un’esperienza scenica stratificata, in cui corpo, spazio e luce dialogano in una dimensione onirica e simbolica. L’articolo interpreta lo spettacolo come esempio di teatro di ricerca in cui la parola si fa azione, e l’architettura scenica diviene espressione di una drammaturgia visiva e sensoriale.
I manoscritti non bruciano
Marchesano Maria Virginia
2023-01-01
Abstract
La recensione analizza lo spettacolo I manoscritti non bruciano, tratto da Il Maestro e Margherita di M. A. Bulgakov e diretto da Alessandra Chieli, presentato al Teatro Tor Bella Monaca di Roma. Il testo evidenzia la qualità registica e interpretativa dell’allestimento, sottolineando la capacità della compagnia di trasformare il romanzo in un’esperienza scenica stratificata, in cui corpo, spazio e luce dialogano in una dimensione onirica e simbolica. L’articolo interpreta lo spettacolo come esempio di teatro di ricerca in cui la parola si fa azione, e l’architettura scenica diviene espressione di una drammaturgia visiva e sensoriale.| File | Dimensione | Formato | |
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Roma, Teatro Tor Bella Monaca_ “I manoscritti non bruciano” – GBOPERA 2023.pdf
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