L’articolo esamina i risvolti strategico-operativi connessi all’emissione di Covered Bond (CB), tenendo in considerazione i benefici, i costi, le complessità gestionali e i riflessi negativi sul livello di rischio complessivo della banca emittente. Ciò mediante un’analisi critica dei principali aspetti della disciplina italiana rilevanti ai fini in oggetto e delle emissioni effettuate dagli istituti del nostro paese, a partire dall’introduzione dei CB nell’ordinamento fino al 31 dicembre 2024. Si è sottolineato, e le emissioni rilevate lo confermano, che il ricorso alle obbligazioni bancarie garantite può costituire un’opportunità essenzialmente per quelle banche che presentano adeguati requisiti dimensionali e organizzativi, capacità operative e di gestione dei rischi, adeguatezza patrimoniale e qualità delle esposizioni creditizie. Per queste banche anche in futuro i CB continueranno a essere un’opzione complementare rispetto ad altre ordinarie forme di provvista, sia per la gestione e l’ottimizzazione della propria struttura finanziaria, sia per la raccolta in situazioni di mercato particolarmente turbolente nelle quali altre fonti possano eventualmente risultare meno facilmente accessibili o notevolmente più onerose.

Banche e covered bond. Emissioni, opportunità e rischi

L. Faccincani
;
M. Rutigliano
2025-01-01

Abstract

L’articolo esamina i risvolti strategico-operativi connessi all’emissione di Covered Bond (CB), tenendo in considerazione i benefici, i costi, le complessità gestionali e i riflessi negativi sul livello di rischio complessivo della banca emittente. Ciò mediante un’analisi critica dei principali aspetti della disciplina italiana rilevanti ai fini in oggetto e delle emissioni effettuate dagli istituti del nostro paese, a partire dall’introduzione dei CB nell’ordinamento fino al 31 dicembre 2024. Si è sottolineato, e le emissioni rilevate lo confermano, che il ricorso alle obbligazioni bancarie garantite può costituire un’opportunità essenzialmente per quelle banche che presentano adeguati requisiti dimensionali e organizzativi, capacità operative e di gestione dei rischi, adeguatezza patrimoniale e qualità delle esposizioni creditizie. Per queste banche anche in futuro i CB continueranno a essere un’opzione complementare rispetto ad altre ordinarie forme di provvista, sia per la gestione e l’ottimizzazione della propria struttura finanziaria, sia per la raccolta in situazioni di mercato particolarmente turbolente nelle quali altre fonti possano eventualmente risultare meno facilmente accessibili o notevolmente più onerose.
2025
Banca, Covered Bond, Asset Encumbrance
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1171987
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