Secondo l’interpretazione dell’art. 82 del Regolamento UE n. 679 del 2016 (GDPR) proposta dalla Corte di giustizia con la pronuncia in commento, non è richiesto, ai fini della configurabilità e della risarcibilità del danno non patrimoniale (o immateriale) da illecito trattamento dei dati personali, che la lesione raggiunga una soglia minima di gravità. L’interessato è, in ogni caso, tenuto a dimostrare che detta lesione abbia integrato un danno, il quale non è così identificabile nella mera violazione di una disposizione del Regolamento.

Linee evolutive del danno immateriale da illecito trattamento dei dati personali nella recente elaborazione della Corte di Giustizia

Bonetti, Silvia
2024-01-01

Abstract

Secondo l’interpretazione dell’art. 82 del Regolamento UE n. 679 del 2016 (GDPR) proposta dalla Corte di giustizia con la pronuncia in commento, non è richiesto, ai fini della configurabilità e della risarcibilità del danno non patrimoniale (o immateriale) da illecito trattamento dei dati personali, che la lesione raggiunga una soglia minima di gravità. L’interessato è, in ogni caso, tenuto a dimostrare che detta lesione abbia integrato un danno, il quale non è così identificabile nella mera violazione di una disposizione del Regolamento.
2024
danno non patrimoniale, dati personali, art. 82 GDPR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1171812
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