Il volume presenta Sade filosofo al fine di ricontestualizzarlo nella corrente dei Lumi a cui, malgrado la persistenza di molteplici pregiudizi storiografici – la svalutazione della sua riflessione teorico-filosofica in nome di un biografismo moraleggiante, la condanna della sua produzione letteraria, l’esplicitazione del suo sistema in una produzione non teorica ma narrativa –, lo stesso resta strettamente connesso (pur distaccandosene) in quanto ha «coerente- mente portato avanti per tutta la vita la battaglia dei philosophes a favore della libertà di pensiero e dell’au- todeterminazione degli individui, [e] ha aperto […] una breccia nel lato oscuro della natura umana […], a lungo punto cieco della tradizione filosofica occidenta- le» (p. 25). Sulla base di tali presupposti, esplicitamente formulati nella premessa, il volume, strutturato in quattordici capitoli corredati da una utilissima sezione di «Letture consigliate» e organizzati intorno a tre nuclei tematici, offre l’approfondita ricostruzione di un pensiero che – come il sole nero della tradizione al- chemica – annienta l’ottimismo filosofico di Lumières certo riorientate e reinterpretate ma nel cui contesto trova comunque la sua collocazione.
Marco Menin, Il sole nero dei Lumi. Sade filosofo, Roma, Carocci, 2023
Paola PErazzolo
2025-01-01
Abstract
Il volume presenta Sade filosofo al fine di ricontestualizzarlo nella corrente dei Lumi a cui, malgrado la persistenza di molteplici pregiudizi storiografici – la svalutazione della sua riflessione teorico-filosofica in nome di un biografismo moraleggiante, la condanna della sua produzione letteraria, l’esplicitazione del suo sistema in una produzione non teorica ma narrativa –, lo stesso resta strettamente connesso (pur distaccandosene) in quanto ha «coerente- mente portato avanti per tutta la vita la battaglia dei philosophes a favore della libertà di pensiero e dell’au- todeterminazione degli individui, [e] ha aperto […] una breccia nel lato oscuro della natura umana […], a lungo punto cieco della tradizione filosofica occidenta- le» (p. 25). Sulla base di tali presupposti, esplicitamente formulati nella premessa, il volume, strutturato in quattordici capitoli corredati da una utilissima sezione di «Letture consigliate» e organizzati intorno a tre nuclei tematici, offre l’approfondita ricostruzione di un pensiero che – come il sole nero della tradizione al- chemica – annienta l’ottimismo filosofico di Lumières certo riorientate e reinterpretate ma nel cui contesto trova comunque la sua collocazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.