L’implementazione delle nuove tecnologie nell’analisi del rischio fiscale, se per un verso giova certamente all’efficienza dell’azione di prevenzione e di contrasto di comportamenti evasivi e fraudolenti, per l’altro può andare a detrimento dei diritti fondamentali dei contribuenti a cominciare da quello alla protezione dei dati personali. Il GDPR contiene prescrizioni dirette a garantire tale diritto anche nell’ipotesi in cui il trattamento dei dati personali risulti strettamente necessario all’esercizio di un compito di interesse pubblico. Lo standard ivi delineato può però essere insufficiente in presenza di scelte, quali quelle operate dal legislatore nazionale, che mirano a depotenziare il ruolo del Garante e ampliare la discrezionalità dell’amministrazione titolare del trattamento
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELL’ANALISI DEL RISCHIO FISCALE TRA AUSPICATA EFFICIENZA E TUTELA DEI DIRITTI DEI CONTRIBUENTI
ortoleva
2024-01-01
Abstract
L’implementazione delle nuove tecnologie nell’analisi del rischio fiscale, se per un verso giova certamente all’efficienza dell’azione di prevenzione e di contrasto di comportamenti evasivi e fraudolenti, per l’altro può andare a detrimento dei diritti fondamentali dei contribuenti a cominciare da quello alla protezione dei dati personali. Il GDPR contiene prescrizioni dirette a garantire tale diritto anche nell’ipotesi in cui il trattamento dei dati personali risulti strettamente necessario all’esercizio di un compito di interesse pubblico. Lo standard ivi delineato può però essere insufficiente in presenza di scelte, quali quelle operate dal legislatore nazionale, che mirano a depotenziare il ruolo del Garante e ampliare la discrezionalità dell’amministrazione titolare del trattamentoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.