Il saggio esamina il tema della qualificazione giuridica del procuratore sportivo alla luce della più recente regolamentazione F.I.G.C. del 2025 e delle novità normative introdotte dalla riforma dell'ordinamento sportivo. La ricerca prende spunto da due recenti pronunce del Tribunale di Verona, riguardanti il riconoscimento del privilegio di cui all'art. 2751 bis, n. 2, c.c. ai compensi maturati dagli agenti sportivi, in forza di contratti di rappresentanza aventi ad oggetto l’attività di consulenza nelle trattative per il trasferimento o il tesseramento di calciatori.

Qualificazione giuridica dell’agente sportivo alla luce della regolamentazione F.I.G.C. e della riforma dello sport. Note a margine del nuovo regolamento agenti sportivi F.I.G.C. del 2025

Sofia Mansoldo
2025-01-01

Abstract

Il saggio esamina il tema della qualificazione giuridica del procuratore sportivo alla luce della più recente regolamentazione F.I.G.C. del 2025 e delle novità normative introdotte dalla riforma dell'ordinamento sportivo. La ricerca prende spunto da due recenti pronunce del Tribunale di Verona, riguardanti il riconoscimento del privilegio di cui all'art. 2751 bis, n. 2, c.c. ai compensi maturati dagli agenti sportivi, in forza di contratti di rappresentanza aventi ad oggetto l’attività di consulenza nelle trattative per il trasferimento o il tesseramento di calciatori.
2025
Agente sportivo, Mediazione atipica, Prestazione d’opera intellettuale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1165828
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