Il codice Par. Gr. 2558 è generalmente considerato come un testimone delle Sentenze pseudo-focilidee, nella versione degli Oracoli sibillini. Infatti, nel libro II degli Oracoli sibillini sono trasmessi i vv. 5–79 delle Sentenze dello Pseudo-Focilide in una versione rivista. Il Par. Gr. 2558, pertanto, non ha mai suscitato l’interesse né degli editori del testo pseudo-focilideo, che lo hanno considerato come un testimone degli Oracoli, né tantomeno degli editori degli Oracoli, i quali, ritenendo spuria la sezione pseudo-focilidea del libro II, hanno considerato il manoscritto come un testimone inutile per la costituzione del testo. Tuttavia, il Par. Gr. 2558 si rivela di grande importanza poiché latore di una redazione peculiare, latrice dell'unica attestazione in tutto il corpus sibillino del nome proprio della Sibilla Ebraica, Sambete, accompagnato dalla sua genealogia pagana. In questo studio, mi ripropongo di analizzare tale testimone all’interno della tradizione degli Oracoli, con l’intento di comprendere qual è il suo apporto al testo degli Oracoli a noi noto.
Un testimone dimenticato degli Pseudophocylidea negli Oracoli sibillini. La Sibilla Sambete nel libro II
la barbera
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Abstract
Il codice Par. Gr. 2558 è generalmente considerato come un testimone delle Sentenze pseudo-focilidee, nella versione degli Oracoli sibillini. Infatti, nel libro II degli Oracoli sibillini sono trasmessi i vv. 5–79 delle Sentenze dello Pseudo-Focilide in una versione rivista. Il Par. Gr. 2558, pertanto, non ha mai suscitato l’interesse né degli editori del testo pseudo-focilideo, che lo hanno considerato come un testimone degli Oracoli, né tantomeno degli editori degli Oracoli, i quali, ritenendo spuria la sezione pseudo-focilidea del libro II, hanno considerato il manoscritto come un testimone inutile per la costituzione del testo. Tuttavia, il Par. Gr. 2558 si rivela di grande importanza poiché latore di una redazione peculiare, latrice dell'unica attestazione in tutto il corpus sibillino del nome proprio della Sibilla Ebraica, Sambete, accompagnato dalla sua genealogia pagana. In questo studio, mi ripropongo di analizzare tale testimone all’interno della tradizione degli Oracoli, con l’intento di comprendere qual è il suo apporto al testo degli Oracoli a noi noto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.