Il presente contributo intende rendere noti alcuni risultati preliminari di un progetto di ricerca incentrato sulla disamina dettagliata ed esaustiva delle statue e dei frammenti scultorei portati alla luce a Tebtynis negli anni Trenta del secolo scorso dall’archeologo Carlo Anti (Villafranca di Verona, 1889 - Padova, 1961) e oggi conservati prevalentemente presso il Museo Egizio di Torino. L’indagine, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova, la Scuola Normale Superiore di Pisa e il Museo Egizio, è condotta attraverso un approccio multidisciplinare che combina lo studio dei documenti d’archivio con l’analisi stilistica delle sculture e la ricostruzione virtuale degli oggetti. Tale metodologia composita permette infatti di ricostruire la “biografia” delle statue stesse, dal rinvenimento all’arrivo a Torino, di restituire l’aspetto che queste dovevano avere al momento della scoperta e di condurre un’analisi stilistica e archeologica puntuale dei reperti. In questa sede verrà presentato un caso di studio del progetto e nello specifico il lavoro effettuato su una statua non regale rinvenuta a Tebtynis durante la campagna di scavo del 1931 e recentemente identificata con i frammenti Torino, Museo Egizio S. 19400+Torino, Museo Egizio S. 19400/01.

La statua ritrovata. Identificazione, analisi e proposta di ricostruzione virtuale di una scultura conservata presso il Museo Egizio di Torino” in Archeologia e Calcolatori

Giorgia Cafici
2021-01-01

Abstract

Il presente contributo intende rendere noti alcuni risultati preliminari di un progetto di ricerca incentrato sulla disamina dettagliata ed esaustiva delle statue e dei frammenti scultorei portati alla luce a Tebtynis negli anni Trenta del secolo scorso dall’archeologo Carlo Anti (Villafranca di Verona, 1889 - Padova, 1961) e oggi conservati prevalentemente presso il Museo Egizio di Torino. L’indagine, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova, la Scuola Normale Superiore di Pisa e il Museo Egizio, è condotta attraverso un approccio multidisciplinare che combina lo studio dei documenti d’archivio con l’analisi stilistica delle sculture e la ricostruzione virtuale degli oggetti. Tale metodologia composita permette infatti di ricostruire la “biografia” delle statue stesse, dal rinvenimento all’arrivo a Torino, di restituire l’aspetto che queste dovevano avere al momento della scoperta e di condurre un’analisi stilistica e archeologica puntuale dei reperti. In questa sede verrà presentato un caso di studio del progetto e nello specifico il lavoro effettuato su una statua non regale rinvenuta a Tebtynis durante la campagna di scavo del 1931 e recentemente identificata con i frammenti Torino, Museo Egizio S. 19400+Torino, Museo Egizio S. 19400/01.
2021
portraiture, Egyptian art, Ptolemaic and Roman Egypt, Tebtynis, archival studies
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1164288
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