Questo studio prende in esame il rapporto tra estetica e politica in Thomas Mann a partire dalle famose – quanto famigerate – Considerazioni di un impolitico, dedicando una particolare attenzione al concetto di artista ironico e impolitico. Da un lato, vengono messe in luce le profonde divergenze tra il canone di artista che Mann presenta nelle Considerazioni e quello che emerge sia dalla sua vasta produzione saggistica sul tema del genio, sia dalle sue opere letterarie, attraverso i personaggi di Hanno Buddenbrook, Aschenbach e Adrian Leverkühn. Dall’altro, il saggio analizza la figura dell’artista impolitico nella sua funzione autorappresentativa, come immagine di sé che Thomas Mann desidera restituire ai propri contemporanei negli anni di stesura dell’opera, durante la Grande Guerra. Dietro le ragioni del suo mascheramento nei panni dell’artista ironico e impolitico – una vera εἰρωνεία – emerge l’articolato confronto di Mann con la figura di Nietzsche, illuminando la strada che lo conduce verso la ritrattazione delle proprie posizioni conservatrici, la riedizione delle Considerazioni di un impolitico e il pieno sostegno alla Repubblica di Weimar.
Thomas Mann – «con misura». Arte e ironia nelle Considerazioni di un impolitico
Pietro Buffagni
2025-01-01
Abstract
Questo studio prende in esame il rapporto tra estetica e politica in Thomas Mann a partire dalle famose – quanto famigerate – Considerazioni di un impolitico, dedicando una particolare attenzione al concetto di artista ironico e impolitico. Da un lato, vengono messe in luce le profonde divergenze tra il canone di artista che Mann presenta nelle Considerazioni e quello che emerge sia dalla sua vasta produzione saggistica sul tema del genio, sia dalle sue opere letterarie, attraverso i personaggi di Hanno Buddenbrook, Aschenbach e Adrian Leverkühn. Dall’altro, il saggio analizza la figura dell’artista impolitico nella sua funzione autorappresentativa, come immagine di sé che Thomas Mann desidera restituire ai propri contemporanei negli anni di stesura dell’opera, durante la Grande Guerra. Dietro le ragioni del suo mascheramento nei panni dell’artista ironico e impolitico – una vera εἰρωνεία – emerge l’articolato confronto di Mann con la figura di Nietzsche, illuminando la strada che lo conduce verso la ritrattazione delle proprie posizioni conservatrici, la riedizione delle Considerazioni di un impolitico e il pieno sostegno alla Repubblica di Weimar.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



