La recensione concerne il volume, curato da Giampietro Ferri, sulla legge delega n. 71/2022 per una delle ennesime riforme dell'ordinamento giudiziario, che è da molti anni terreno di scontro politico, non essendovi maggioranza di Governo che non vi dedichi una qualche novella, tanto da aver ridotto il vetusto r.d. 12/1941 a un cumulo di inestricabili macerie, un puzzle di disposizioni, composte da innumerevoli commi e periodi, via via aggiunti e interpolati alla bisogna, resi indigesti e illeggibili anche per gli addetti ai lavori. Il libro, che ha il pregio anzitutto della sintesi e della clarté nel delineare il complessivo quadro della riforma, costituisce non solo uno strumento per la piena comprensione e l’approfondimento critico di temi e questioni complesse e di stretta attualità, ma una forma di riflessione e di auspicio affinché ci si orienti sempre più a concepire lo ius dicere e l’attività giurisdizionale in genere quale servizio pubblico essenziale.
FERRI GIAMPIETRO (a cura di), La riforma dell’ordinamento giudiziario (legge 17 giugno 2022, n. 71), Giappichelli, Torino, 2023, pagg. 1 - 211
Tedoldi, Alberto Maria
2025-01-01
Abstract
La recensione concerne il volume, curato da Giampietro Ferri, sulla legge delega n. 71/2022 per una delle ennesime riforme dell'ordinamento giudiziario, che è da molti anni terreno di scontro politico, non essendovi maggioranza di Governo che non vi dedichi una qualche novella, tanto da aver ridotto il vetusto r.d. 12/1941 a un cumulo di inestricabili macerie, un puzzle di disposizioni, composte da innumerevoli commi e periodi, via via aggiunti e interpolati alla bisogna, resi indigesti e illeggibili anche per gli addetti ai lavori. Il libro, che ha il pregio anzitutto della sintesi e della clarté nel delineare il complessivo quadro della riforma, costituisce non solo uno strumento per la piena comprensione e l’approfondimento critico di temi e questioni complesse e di stretta attualità, ma una forma di riflessione e di auspicio affinché ci si orienti sempre più a concepire lo ius dicere e l’attività giurisdizionale in genere quale servizio pubblico essenziale.
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