Il saggio propone un commento di una lirica dell’ultimo Caproni, Parata (Il Conte di Kevenhüller, 1986). Il sistema espressivo di Caproni, soprattutto a partire dal Passaggio d’Enea (1956), sembra fondarsi sulla ripetizione variata di poche costanti, di carattere sia tematico che stilistico. Pertanto, il commento cercherà soprattutto di dimostrare la natura ossessiva del sistema espressivo dell’ultimo Caproni: larga parte del cappello introduttivo sarà dedicata all’analisi dei principali nuclei tematici della lirica, cercando di metterne in evidenza tanto l’origine testuale, quanto il progressivo sviluppo diacronico.

Giorgio Caproni, “Parata” (“Il Conte di Kevenhüller”, 1986) [pp. 222-240]

Stefano Volta
2024-01-01

Abstract

Il saggio propone un commento di una lirica dell’ultimo Caproni, Parata (Il Conte di Kevenhüller, 1986). Il sistema espressivo di Caproni, soprattutto a partire dal Passaggio d’Enea (1956), sembra fondarsi sulla ripetizione variata di poche costanti, di carattere sia tematico che stilistico. Pertanto, il commento cercherà soprattutto di dimostrare la natura ossessiva del sistema espressivo dell’ultimo Caproni: larga parte del cappello introduttivo sarà dedicata all’analisi dei principali nuclei tematici della lirica, cercando di metterne in evidenza tanto l’origine testuale, quanto il progressivo sviluppo diacronico.
2024
Giorgio Caproni; Il Conte di Kevenhüller; Intratestualità; Morte; Identità
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1157048
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact