In ambito tributario molteplici sono gli istituti diretti ad attribuire ai soggetti investiti della funzione impositiva e della riscossione gli strumenti necessari ad assicurare l’effettiva percezione del credito erariale. Tra questi si segnalano quelli che, a diverso titolo, consentono all’amministrazione finanziaria di sospendere unilateralmente il pagamento di somme dovute al contribuente, a garanzia di ragioni di credito vantate, nei confronti del medesimo. Tali istituti – sebbene siano suscettibili di comportare un eccezionale affievolimento dei diritti di credito dei privati e si connotino per essere “autoritativi”, provvisori e di natura “eccezionale” – presentano non solo un ambito di applicazione non sempre ben delineato, ma poi, e soprattutto, significative differenze sul piano delle guarentigie e, dunque, dell’effettività della tutela del destinatario. Scopo del contributo è quello di ricercare un inquadramento sistematico delle diverse misure con funzione cautelare nell’intento di individuare “limiti” alla loro adozione e adeguate “contromisure” a tutela della situazione creditoria del contribuente.
Le misure cautelari dell’ente impositore e dell’agente della riscossione: distonie ed esigenze di riforme
ortoleva maria grazia
2024-01-01
Abstract
In ambito tributario molteplici sono gli istituti diretti ad attribuire ai soggetti investiti della funzione impositiva e della riscossione gli strumenti necessari ad assicurare l’effettiva percezione del credito erariale. Tra questi si segnalano quelli che, a diverso titolo, consentono all’amministrazione finanziaria di sospendere unilateralmente il pagamento di somme dovute al contribuente, a garanzia di ragioni di credito vantate, nei confronti del medesimo. Tali istituti – sebbene siano suscettibili di comportare un eccezionale affievolimento dei diritti di credito dei privati e si connotino per essere “autoritativi”, provvisori e di natura “eccezionale” – presentano non solo un ambito di applicazione non sempre ben delineato, ma poi, e soprattutto, significative differenze sul piano delle guarentigie e, dunque, dell’effettività della tutela del destinatario. Scopo del contributo è quello di ricercare un inquadramento sistematico delle diverse misure con funzione cautelare nell’intento di individuare “limiti” alla loro adozione e adeguate “contromisure” a tutela della situazione creditoria del contribuente.File | Dimensione | Formato | |
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LE MISURE CAUTELARI DELL’ENTE IMPOSITORE DPT 2024.pdf
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