Il Cost-Income Ratio (CIR) è l’indice che trova di gran lunga maggiore diffusione ai fini di analizzare l’efficienza operativa di una banca: limitarsi esclusivamente a una lettura acritica dei suoi valori può tuttavia condurre ad esprimere giudizi parziali o addirittura errati. Anche ricorrendo a un’evidenza empirica fondata sui dati dei bilanci consolidati dal 2020 al 2023 delle banche significative italiane, l’articolo si propone di indagare i limiti che presenta il CIR e di suggerire un percorso di analisi dell’efficienza operativa che preveda di calcolare anche altri indici ottenuti rapportando i costi operativi al totale attivo, al patrimonio netto contabile e al Common Equity Tier 1, nonché di esaminare specifici dettagli informativi che consentano di meglio comprendere come sta procedendo la gestione degli oneri di struttura da parte di una banca.
Note critiche sull’utilizzo del Cost-Income Ratio come indicatore dell’efficienza operativa delle banche
L. Faccincani
;M. Rutigliano
2024-01-01
Abstract
Il Cost-Income Ratio (CIR) è l’indice che trova di gran lunga maggiore diffusione ai fini di analizzare l’efficienza operativa di una banca: limitarsi esclusivamente a una lettura acritica dei suoi valori può tuttavia condurre ad esprimere giudizi parziali o addirittura errati. Anche ricorrendo a un’evidenza empirica fondata sui dati dei bilanci consolidati dal 2020 al 2023 delle banche significative italiane, l’articolo si propone di indagare i limiti che presenta il CIR e di suggerire un percorso di analisi dell’efficienza operativa che preveda di calcolare anche altri indici ottenuti rapportando i costi operativi al totale attivo, al patrimonio netto contabile e al Common Equity Tier 1, nonché di esaminare specifici dettagli informativi che consentano di meglio comprendere come sta procedendo la gestione degli oneri di struttura da parte di una banca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.