L’ennesima modifica alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato per opera dell’art. 24, D.L. n. 48/2023, convertito con modificazioni nella L. n. 85/2023, fa sorgere una serie di questioni interpretative in ordine al ruolo della contrattazione collettiva, che viene legittimata a prevedere le causali giustificative per l’apposizione del termine. Il presente saggio mira a fornire una prima ricognizione di tali causali in un campione di contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, al fine di verificare l’impatto della riforma sul sistema regolativo di relazioni industriali e delineare possibili linee di tendenza.
Le causali del lavoro a termine nei contratti collettivi
Mattei Alberto
2024-01-01
Abstract
L’ennesima modifica alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato per opera dell’art. 24, D.L. n. 48/2023, convertito con modificazioni nella L. n. 85/2023, fa sorgere una serie di questioni interpretative in ordine al ruolo della contrattazione collettiva, che viene legittimata a prevedere le causali giustificative per l’apposizione del termine. Il presente saggio mira a fornire una prima ricognizione di tali causali in un campione di contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, al fine di verificare l’impatto della riforma sul sistema regolativo di relazioni industriali e delineare possibili linee di tendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.