I libri di storia tendono a servirsi della categoria dell’odio per presentare dinamiche psicologiche e sociali che hanno accompagnato in varie occasioni del passato più remoto come più recente forme di ostilità nei confronti di individui o gruppi. Questa prospettiva però storicizza i soggetti bersaglio dell’odio ma non l’odio in sé. Se interessa trattare l’argomento in termini di storia delle emozioni, varrà la pena affrontare la storia semantica, culturale e intellettuale di questo concetto, interrogarsi sull’orizzonte di senso entro cui di volta in volta si è trovato a essere declinato, e su ogni eventuale slittamento nell’esperienza, nella comprensione e nella valutazione di cui può essere stato oggetto.
Culture dell’odio: uno sguardo storico
Arcangeli, Alessandro
2024-01-01
Abstract
I libri di storia tendono a servirsi della categoria dell’odio per presentare dinamiche psicologiche e sociali che hanno accompagnato in varie occasioni del passato più remoto come più recente forme di ostilità nei confronti di individui o gruppi. Questa prospettiva però storicizza i soggetti bersaglio dell’odio ma non l’odio in sé. Se interessa trattare l’argomento in termini di storia delle emozioni, varrà la pena affrontare la storia semantica, culturale e intellettuale di questo concetto, interrogarsi sull’orizzonte di senso entro cui di volta in volta si è trovato a essere declinato, e su ogni eventuale slittamento nell’esperienza, nella comprensione e nella valutazione di cui può essere stato oggetto.File | Dimensione | Formato | |
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