Entrata in vigore il 25 agosto 2024, dopo oltre un anno dalla presentazione dell’originario disegno di legge e senza disciplina transitoria, la L. 9 agosto 2024, n. 114 (“Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare”) introduce specifiche novità in materia di informazione di garanzia (tempistiche, contenuti, notificazione e pubblicazione: art. 369 c.p.p.), disposizioni generali sulle impugnazioni (parziale abrogazione dei requisiti formali di ammissibilità: art. 581, commi 1-ter e 1-quater, c.p.p.) e casi di appello (abolizione dell’appello del pubblico ministero avverso le sentenze di proscioglimento per i reati di cui all’art. 550, commi 1 e 2, c.p.p.: art. 593, comma 2, c.p.p.). Il contributo, preso atto del sotteso progetto garantistico, si propone di analizzare gli effetti e la tenuta sistematica delle nuove disposizioni, sulle quali potrebbe rendersi necessario lo scrutinio della Corte costituzionale o un ennesimo intervento correttivo.
Informazione di garanzia e impugnazioni dopo la legge Nordio: l’eterno ritorno
Lorenzetto, Elisa
2024-01-01
Abstract
Entrata in vigore il 25 agosto 2024, dopo oltre un anno dalla presentazione dell’originario disegno di legge e senza disciplina transitoria, la L. 9 agosto 2024, n. 114 (“Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare”) introduce specifiche novità in materia di informazione di garanzia (tempistiche, contenuti, notificazione e pubblicazione: art. 369 c.p.p.), disposizioni generali sulle impugnazioni (parziale abrogazione dei requisiti formali di ammissibilità: art. 581, commi 1-ter e 1-quater, c.p.p.) e casi di appello (abolizione dell’appello del pubblico ministero avverso le sentenze di proscioglimento per i reati di cui all’art. 550, commi 1 e 2, c.p.p.: art. 593, comma 2, c.p.p.). Il contributo, preso atto del sotteso progetto garantistico, si propone di analizzare gli effetti e la tenuta sistematica delle nuove disposizioni, sulle quali potrebbe rendersi necessario lo scrutinio della Corte costituzionale o un ennesimo intervento correttivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.