L’articolo fornisce una prima analisi delle undici canzoni incluse da Berardino Rota nella terza e definitiva edizione del suo libro di Rime (1572) con particolare riguardo alla metrica, al macrotesto e alle dinamiche imitative. Il profilo delle canzoni rotiane emerge dal confronto con alcuni modelli volgari (Petrarca, Bembo, Della Casa) ma anche con la prassi dei lirici napoletani coevi e dall’osservazione delle rime in diacronia. I rilievi svolti sui diversi piani trovano una sintesi e un approfondimento nella lettura della prima canzone del libro, Qual più lontan, qual più deserto loco (XVIII).
La canzone nelle «Rime» di Berardino Rota: metrica, macrotesto, percorsi imitativi
GIACOMO MORBIATO
2023-01-01
Abstract
L’articolo fornisce una prima analisi delle undici canzoni incluse da Berardino Rota nella terza e definitiva edizione del suo libro di Rime (1572) con particolare riguardo alla metrica, al macrotesto e alle dinamiche imitative. Il profilo delle canzoni rotiane emerge dal confronto con alcuni modelli volgari (Petrarca, Bembo, Della Casa) ma anche con la prassi dei lirici napoletani coevi e dall’osservazione delle rime in diacronia. I rilievi svolti sui diversi piani trovano una sintesi e un approfondimento nella lettura della prima canzone del libro, Qual più lontan, qual più deserto loco (XVIII).File in questo prodotto:
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