L'articolo si propone di analizzare i riflessi che l’introduzione della figura del ricorrente ad hoc potrebbe produrre nell’ordinamento, muovendo da alcune recenti sentenze del Consiglio di Stato sulla legittimazione dei portatori di interessi diffusi. In particolare, la tesi della superfluità del requisito della stabilità temporale, già prospettata da alcuni autori, sembra mettere in discussione i criteri di matrice giurisprudenziale, oggi consolidati, utilizzati per consentire l’accesso al giudice amministrativo ai portatori dei suddetti interessi che non incontrino i requisiti richiesti per accedere alla legittimazione legale. Si analizzano, pertanto, le ragioni che hanno condotto il legislatore e la giurisprudenza prevalente a negare la figura del ricorrente ad hoc e le tesi favorevoli, invece, alla sua introduzione, che costituiscono anche un’occasione di riflessione sulla discrezionalità del giudice amministrativo nel tracciare i confini della legittimazione ad agire.

Riflessioni sulla figura del ricorrente ad hoc in materia ambientale nel processo amministrativo

Vittorio Toffaletti
2024-01-01

Abstract

L'articolo si propone di analizzare i riflessi che l’introduzione della figura del ricorrente ad hoc potrebbe produrre nell’ordinamento, muovendo da alcune recenti sentenze del Consiglio di Stato sulla legittimazione dei portatori di interessi diffusi. In particolare, la tesi della superfluità del requisito della stabilità temporale, già prospettata da alcuni autori, sembra mettere in discussione i criteri di matrice giurisprudenziale, oggi consolidati, utilizzati per consentire l’accesso al giudice amministrativo ai portatori dei suddetti interessi che non incontrino i requisiti richiesti per accedere alla legittimazione legale. Si analizzano, pertanto, le ragioni che hanno condotto il legislatore e la giurisprudenza prevalente a negare la figura del ricorrente ad hoc e le tesi favorevoli, invece, alla sua introduzione, che costituiscono anche un’occasione di riflessione sulla discrezionalità del giudice amministrativo nel tracciare i confini della legittimazione ad agire.
2024
Legittimazione a ricorrere, processo amministrativo, interessi diffusi, discrezionalità del giudice
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1142706
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