L’articolo intende riflettere sulla rilevante importanza degli spazi e degli oggetti della soglia nei "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni. Si propone, quindi, una schedatura ragionata dei vocaboli afferenti al campo semantico in questione che s’incontrano nella Quarantana. A partire dall’esame dei dati quantitativi raccolti, si considerano i termini riguardanti la soglia anche al di là della loro mera referenza materiale. Attraverso l’analisi di un oggetto particolare assunto come esemplare studio di caso, l’intervento intende mostrare che nel romanzo la frequente presenza di soglie materiali e immateriali non è accidentale, ma rivela valenze semantiche e funzioni simboliche, esplicite o implicite.
Spazi e oggetti della soglia nei "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni: Renzo e l'"usciaccio"
Sabrina Caiola
2022-01-01
Abstract
L’articolo intende riflettere sulla rilevante importanza degli spazi e degli oggetti della soglia nei "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni. Si propone, quindi, una schedatura ragionata dei vocaboli afferenti al campo semantico in questione che s’incontrano nella Quarantana. A partire dall’esame dei dati quantitativi raccolti, si considerano i termini riguardanti la soglia anche al di là della loro mera referenza materiale. Attraverso l’analisi di un oggetto particolare assunto come esemplare studio di caso, l’intervento intende mostrare che nel romanzo la frequente presenza di soglie materiali e immateriali non è accidentale, ma rivela valenze semantiche e funzioni simboliche, esplicite o implicite.File | Dimensione | Formato | |
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