Nell’era digitale, assumono sempre maggior rilevanza le implicazioni giuridiche derivanti dalle dinamiche d’interazione che si instaurano tra persone e tecnologie digitali, soprattutto quando posti di fronte ad applicativi tecnologici capaci di operare “autonomamente”, come quelli che utilizzano tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA). In particolare, l’interazione che si instaura tra le persone e determinati applicativi, capaci di realizzare “pratiche manipolative”, può assumere connotati dannosi o pericolosi, come attesta l’approccio precauzionale assunto a livello europeo. Il lavoro si occupa di costruire un terreno di dialogo tra lo studio delle aggressioni alla sfera psichica nella prospettiva del diritto penale interno, le nuove forme di aggressioni emergenti con il contesto tecnologico, e le novità normative che si stanno prospettando a livello europeo.
Condizionamenti e manipolazioni nell’era digitale. il divieto europeo di pratiche di Intelligenza Artificiale “manipolative”
BEATRICE PANATTONI
2024-01-01
Abstract
Nell’era digitale, assumono sempre maggior rilevanza le implicazioni giuridiche derivanti dalle dinamiche d’interazione che si instaurano tra persone e tecnologie digitali, soprattutto quando posti di fronte ad applicativi tecnologici capaci di operare “autonomamente”, come quelli che utilizzano tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA). In particolare, l’interazione che si instaura tra le persone e determinati applicativi, capaci di realizzare “pratiche manipolative”, può assumere connotati dannosi o pericolosi, come attesta l’approccio precauzionale assunto a livello europeo. Il lavoro si occupa di costruire un terreno di dialogo tra lo studio delle aggressioni alla sfera psichica nella prospettiva del diritto penale interno, le nuove forme di aggressioni emergenti con il contesto tecnologico, e le novità normative che si stanno prospettando a livello europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.