Giano Lascari, Marco Musuro, Livio Guidolotti e i Medici

The article contains the edition of an important document handed down by the manuscript Vat. Lat. 5802, containing some translations from Lucianus of Samosata by Livius Guidolottus, humanist born in Urbino, and transcribed by the famous calligrapher Ludovico Arrighi. In the dedication (dated 1 January 1519) to Cardinal Giulio de’ Medici, Guidolottus narrates some events of Greek humanism, between Florence and Rome, in the decades of transition between the 15th and 16th centuries. In his memories appear Lorenzo de’ Medici, Janus Laskaris, Marcus Musurus (and his first arrival in Italy from Greece with Laskaris in the spring of 1492), Pope Leo X, the foundation of the Greek schools of Florence and Rome. The article also takes into consideration particular aspects of the influence of Laskaris and Musurus on the development of Greek studies in Italy and Europe.

L’articolo contiene l’edizione di un importante documento tramandato dal manoscritto Vat. lat. 5802, contenente alcune traduzioni da Luciano di Samosata dell’umanista urbinate Livio Guidolotti e trascritto dal famoso calligrafo Ludovico Arrighi. Nella dedica al cardinale Giulio de’ Medici (1° gennaio 1519) il Guidolotti narra alcune vicende dell’umanesimo greco, tra Firenze e Roma, nei decenni di passaggio tra XV e XVI secolo. Nei suoi ricordi compaiono Lorenzo de’ Medici, Giano Lascari, Marco Musuro (e il suo primo arrivo in Italia dalla Grecia con il Lascari nella primavera del 1492), il pontefice Leone X, la fondazione delle scuole di greco di Firenze e di Roma. Nell’articolo vengono presi in considerazione anche particolari aspetti dell’influenza del Lascari e del Musuro sullo sviluppo degli studi greci in Italia e in Europa.