Il fenomeno della climate change litigation è variegato e si presta difficilmente a essere incasellato in una definizione. Vengono qui proposte due differenti vie: la prima, di tipo sostanziale, sulla base delle motivazioni soggettive che spingono ad agire in giudizio; la seconda, di tipo oggettivo, che guarda alle relazioni tra il cambiamento climatico e le questioni di fatto o di diritto sollevate. Per evidenziare l’evoluzione del contenzioso climatico nella “third wave of litigation”, successiva alla prima sentenza del caso Urgenda, sono presi in considerazione i più importanti casi proposti davanti alle corti dei Paesi aderenti all’Unione europea. In questo modo è possibile ricostruire l’evoluzione del “modello Urgenda”, evidenziando tratti comuni e divergenti.
La climate change litigation in Europa. Riflessioni preliminari per una proposta tassonomica.
Giuseppe Rigobello
2022-01-01
Abstract
Il fenomeno della climate change litigation è variegato e si presta difficilmente a essere incasellato in una definizione. Vengono qui proposte due differenti vie: la prima, di tipo sostanziale, sulla base delle motivazioni soggettive che spingono ad agire in giudizio; la seconda, di tipo oggettivo, che guarda alle relazioni tra il cambiamento climatico e le questioni di fatto o di diritto sollevate. Per evidenziare l’evoluzione del contenzioso climatico nella “third wave of litigation”, successiva alla prima sentenza del caso Urgenda, sono presi in considerazione i più importanti casi proposti davanti alle corti dei Paesi aderenti all’Unione europea. In questo modo è possibile ricostruire l’evoluzione del “modello Urgenda”, evidenziando tratti comuni e divergenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.