Emanuele Stolfi, "La giustizia in scena. Diritto e potere in Eschilo e Sofocle", Bologna (Il Mulino) 2022, 360 pp.

L’indagine condotta da Emanuele Stolfi in questo volume dimostra come dietro ai dilemmi e ai quesiti, spesso insolubili, che racchiudono l’essenza della tragedia greca, si intrecciassero categorie di pensiero e strutture mentali proprie della disciplina etica, politica e giuridica coeve. Esaminandone il modo di guardare al rapporto fra istituzioni e leggi tramite investigazioni sul senso ultimo del potere e della legalità, si evidenziano le sorprendenti affinità con i moduli usati dai tragediografi nella rappresentazione scenica di temi e questioni di carattere politico e giuridico. Emanuele Stolfi discute così i vantaggi di uno studio che, includendo i testi teatrali tra le fonti della «cultura giuridica» greca, non contraddice le basi del metodo storico-giuridico, né di quello filologico, ma li arricchisce, amplificando le possibilità di discussione e comprensione critica dei testi.