L’articolo tenta di ricostruire due incerte ma determinanti fasi formative della carriera del giovane Jacopo Ligozzi, l’esperienza viennese e il breve periodo veneziano. Della prima si propone una datazione e si chiariscono i legami familiari e le fonti visive che il pittore può aver avuto o meno a disposizione. Del secondo si approfondiscono le relazioni e il contesto emergenti dalla corrispondenza del ciarlatano Leone Tartaglini, permettendo in via inedita di inserire Jacopo Ligozzi, già affermato illustratore scientifico, nella cerchia mecenatizia del Cavaliere Leonardo Mocenigo, noto collezionista veneziano. Da ultimo, le relazioni artistiche di questi con Ulisse Aldrovandi, Girolamo Ott, Simone Lando e Francesco Calzolari permettono inoltre di ridefinire criticamente la formazione di Francesco Ligozzi, fratello minore di Jacopo.
Per un itinerario formativo di Jacopo Ligozzi: dal Principato alla laguna attraverso l'Impero
Faustini, Michele
2023-01-01
Abstract
L’articolo tenta di ricostruire due incerte ma determinanti fasi formative della carriera del giovane Jacopo Ligozzi, l’esperienza viennese e il breve periodo veneziano. Della prima si propone una datazione e si chiariscono i legami familiari e le fonti visive che il pittore può aver avuto o meno a disposizione. Del secondo si approfondiscono le relazioni e il contesto emergenti dalla corrispondenza del ciarlatano Leone Tartaglini, permettendo in via inedita di inserire Jacopo Ligozzi, già affermato illustratore scientifico, nella cerchia mecenatizia del Cavaliere Leonardo Mocenigo, noto collezionista veneziano. Da ultimo, le relazioni artistiche di questi con Ulisse Aldrovandi, Girolamo Ott, Simone Lando e Francesco Calzolari permettono inoltre di ridefinire criticamente la formazione di Francesco Ligozzi, fratello minore di Jacopo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.