L’articolo esamina il travagliato processo legislativo che ha condotto alla versione finale dell’imposta straordinaria sugli extraprofitti bancari conseguiti nel 2023. La norma, dando la possibilità alle banche di accantonare a una riserva non distribuibile un multiplo pari a 2,5 l’imposta anziché procedere al suo pagamento, non porterà quasi certamente per l’Erario entrate utilizzabili per finanziare interventi agevolativi oppure per ridurre la pressione fiscale. In tal senso sarebbe invece stato preferibile prevedere un contributo di solidarietà a carico delle banche, stabilendo ad esempio, solo per l’anno 2023, un’addizionale IRES che non incontrasse i problemi di costituzionalità della precedente “Robin Hood Tax”.

Imposta straordinaria sugli “extraprofitti” delle banche: analisi degli impatti

L. Faccincani
;
M. Rutigliano
2024-01-01

Abstract

L’articolo esamina il travagliato processo legislativo che ha condotto alla versione finale dell’imposta straordinaria sugli extraprofitti bancari conseguiti nel 2023. La norma, dando la possibilità alle banche di accantonare a una riserva non distribuibile un multiplo pari a 2,5 l’imposta anziché procedere al suo pagamento, non porterà quasi certamente per l’Erario entrate utilizzabili per finanziare interventi agevolativi oppure per ridurre la pressione fiscale. In tal senso sarebbe invece stato preferibile prevedere un contributo di solidarietà a carico delle banche, stabilendo ad esempio, solo per l’anno 2023, un’addizionale IRES che non incontrasse i problemi di costituzionalità della precedente “Robin Hood Tax”.
2024
Extraprofitti, banche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1118728
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