A quattro anni dalla diagnosi del primo di caso di infezione da SARS-CoV-2 (severe acute respiratory syndrome coronavirus 2, allora denominato “2019-nCoV”) registrato nella metropoli cinese di Wuhan all’inizio di Dicembre 2019, molte cose sono cambiate nella genetica del virus, nel suo comportamento biologico, nella dinamica dell’infezione, nell’impatto clinico sull’ospite e, non ultimo, nell’approccio alla gestione della pandemia, compresi gli aspetti diagnostici nel loro complesso (screening, diagnosi, monitoraggio, sorveglianza epidemiologica e quant’altro).
COVID-19: imparare dal passato
Lippi, Giuseppe
;Mattiuzzi, Camilla
2023-01-01
Abstract
A quattro anni dalla diagnosi del primo di caso di infezione da SARS-CoV-2 (severe acute respiratory syndrome coronavirus 2, allora denominato “2019-nCoV”) registrato nella metropoli cinese di Wuhan all’inizio di Dicembre 2019, molte cose sono cambiate nella genetica del virus, nel suo comportamento biologico, nella dinamica dell’infezione, nell’impatto clinico sull’ospite e, non ultimo, nell’approccio alla gestione della pandemia, compresi gli aspetti diagnostici nel loro complesso (screening, diagnosi, monitoraggio, sorveglianza epidemiologica e quant’altro).File in questo prodotto:
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