A partire dal contenuto che la sociologia attribuisce al concetto di ‘organizzazione’, il contributo intende proporre una metodologia nell’ambito dell’attività dell’Organismo di Vigilanza (OdV), facendola diventare una sorta di ‘clinica’, una pratica dotata appunto di un metodo d’analisi. In una rete di reciproci condizionamenti tra strutture, processi e soggetti, il design di una virtuosa cultura organizzativa deve fare i conti con una dimensione di instabilità generatrice, autopoietica, dovendo quindi sapersi adattare e ricreare a seconda delle necessità. Concependo il cd. Sistema 231 come parte della compliance aziendale, il ruolo dell’OdV nel cogliere questa dimensione e nel darle consistenza è determinante, contribuendo a far emergere le componenti soggettive che potrebbero contribuire all’integrazione di una ‘colpa in organizzazione’, al fine di valutarle e considerarle adeguatamente.
L’Organismo di Vigilanza quale clinica del 231
Beatrice Panattoni
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2023-01-01
Abstract
A partire dal contenuto che la sociologia attribuisce al concetto di ‘organizzazione’, il contributo intende proporre una metodologia nell’ambito dell’attività dell’Organismo di Vigilanza (OdV), facendola diventare una sorta di ‘clinica’, una pratica dotata appunto di un metodo d’analisi. In una rete di reciproci condizionamenti tra strutture, processi e soggetti, il design di una virtuosa cultura organizzativa deve fare i conti con una dimensione di instabilità generatrice, autopoietica, dovendo quindi sapersi adattare e ricreare a seconda delle necessità. Concependo il cd. Sistema 231 come parte della compliance aziendale, il ruolo dell’OdV nel cogliere questa dimensione e nel darle consistenza è determinante, contribuendo a far emergere le componenti soggettive che potrebbero contribuire all’integrazione di una ‘colpa in organizzazione’, al fine di valutarle e considerarle adeguatamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.