Didactic innovation, also in higher education, is linked to the assessment of the crisis of classical course models (Ardizzone, Rivoltella, 2003). The integrated use of technologies in training courses is configured as an opportunity to rethink teaching and learning processes, redefining both spatial and temporal coordinates thanks to the adoption of flexible teaching methods (Garrison, Vaughan, 2008). The will of the Faculty of Economics of the Catholic University of Milan to design an innovative degree course, mainly aimed at a target of workers, was the occasion to develop a model of a blended degree course. The project stems from the collaboration with ILAB and CREMIT. The master's degree course in "Management and business consultancy" (DECA), active from the a.y. 2016/17, constitutes an experimental operation in the field of teaching innovation that has no precedents in the Catholic University, except for the season of distance-learning degrees delivered in distance learning in the Culture and Development Centers in the early 2000s. Also on that occasion, the Faculty of Economics was at the forefront (Belloli, Ferrari, Rizzi, 2004). To set up the blended learning model, we have assumed the definition provided by Graham, Allen and Ure (2005), according to which the introduction of technologies in teaching allows a differentiation of supports for offering information and content, of teaching strategies, of online and face-to-face moments. The structure of the degree course, whose activities unfold over 13 weeks per semester, provides that 50% of the courses - 26 of which have been activated to date - are delivered in presence, during the weekends, and for the remaining 50% online in the format of exercise webinars and live feed-back, delivered in the evening, and video lessons. The evaluation of the courses includes 4 ongoing activities which allow those who intend to use them not only to progressively accrue 70% of their mark, but to receive qualitative feedback on the tests. The degree course is subject to constant monitoring. Here we will return some data collected with qualitative methods at the end of the first year of experimentation. A sample of students was met in focus groups to investigate their level of satisfaction with the teaching model and the impact in terms of learning; Faculty members were interviewed individually, in order to collect perceptions about the change in teaching practices in relation to the adoption of the blended model.

L’innovazione didattica, anche nell’higher education, è legata all’accertamento della crisi dei modelli corsuali classici (Ardizzone, Rivoltella, 2003). L’uso integrato delle tecnologie nei percorsi formativi si configura come un’opportunità per ripensare i processi di insegnamento e apprendimento, ridefinendo le coordinate sia spaziali che temporali grazie all’adozione di modalità didattiche flessibili (Garrison, Vaughan, 2008). La volontà della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano di progettare un corso di laurea innovativo, rivolto prevalentemente a un target di lavoratori, ha costituito l’occasione per mettere a punto un modello di corso di laurea blended. Il progetto nasce dalla collaborazione con ILAB (Centro per l’innovazione e lo sviluppo delle attività didattiche e tecnologiche d’Ateneo) e CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia). Il Corso di Laurea Magistrale in “Direzione e consulenza aziendale” (DECA), attivo dall’a.a. 2016/17, costituisce un’operazione di sperimentazione nell’ambito dell’innovazione della didattica che non ha precedenti in Università Cattolica, eccezion fatta per la stagione delle Lauree a distanza erogate in teledidattica nei Centri di Cultura e Sviluppo nei primi anni 2000. Anche in quell’occasione, la Facoltà di Economia era in prima linea (Belloli, Ferrari, Rizzi, 2004). Per mettere a punto il modello di blended learning, abbiamo assunto la definizione fornita da Graham, Allen e Ure (2005), secondo cui l’introduzione delle tecnologie nella didattica consente una differenziazione di supporti per offrire informazioni e contenuti, di strategie didattiche, di momenti online e presenziali. L’impianto del corso di laurea, le cui attività si snodano lungo 13 settimane per semestre, prevede che gli insegnamenti - 26 quelli ad oggi attivati - siano erogati per il 50% in presenza, durante i fine settimana, e per il restante 50% online nel formato di webinar esercitativi e feed-back live, erogati in fascia serale, e videolezioni. La valutazione degli insegnamenti prevede 4 attività in itinere che consentono, per coloro che intendono servirsene, non solo di maturare il 70% del proprio voto progressivamente, ma di ricevere feed-back qualitativi sulle prove. Il corso di laurea è oggetto di costante monitoraggio. In questa sede restituiremo alcuni dati raccolti con metodi qualitativi al termine del primo anno di sperimentazione. Un campione di studenti è stato incontrato in focus group per indagarne il livello di soddisfazione in merito al modello didattico e alla ricaduta in termini di apprendimento; i membri della Faculty sono stati intervistati individualmente, al fine di raccogliere le percezioni circa il cambiamento delle pratiche didattiche in relazione all’adozione del modello blended.

Un modello Blended Learning per l’Higher Education

Lo Jacono, Sara;Rivoltella, Pier Cesare
2020-01-01

Abstract

Didactic innovation, also in higher education, is linked to the assessment of the crisis of classical course models (Ardizzone, Rivoltella, 2003). The integrated use of technologies in training courses is configured as an opportunity to rethink teaching and learning processes, redefining both spatial and temporal coordinates thanks to the adoption of flexible teaching methods (Garrison, Vaughan, 2008). The will of the Faculty of Economics of the Catholic University of Milan to design an innovative degree course, mainly aimed at a target of workers, was the occasion to develop a model of a blended degree course. The project stems from the collaboration with ILAB and CREMIT. The master's degree course in "Management and business consultancy" (DECA), active from the a.y. 2016/17, constitutes an experimental operation in the field of teaching innovation that has no precedents in the Catholic University, except for the season of distance-learning degrees delivered in distance learning in the Culture and Development Centers in the early 2000s. Also on that occasion, the Faculty of Economics was at the forefront (Belloli, Ferrari, Rizzi, 2004). To set up the blended learning model, we have assumed the definition provided by Graham, Allen and Ure (2005), according to which the introduction of technologies in teaching allows a differentiation of supports for offering information and content, of teaching strategies, of online and face-to-face moments. The structure of the degree course, whose activities unfold over 13 weeks per semester, provides that 50% of the courses - 26 of which have been activated to date - are delivered in presence, during the weekends, and for the remaining 50% online in the format of exercise webinars and live feed-back, delivered in the evening, and video lessons. The evaluation of the courses includes 4 ongoing activities which allow those who intend to use them not only to progressively accrue 70% of their mark, but to receive qualitative feedback on the tests. The degree course is subject to constant monitoring. Here we will return some data collected with qualitative methods at the end of the first year of experimentation. A sample of students was met in focus groups to investigate their level of satisfaction with the teaching model and the impact in terms of learning; Faculty members were interviewed individually, in order to collect perceptions about the change in teaching practices in relation to the adoption of the blended model.
2020
9788835107286
blended learning, higher education
blended learning, higher education, didattica universitaria
L’innovazione didattica, anche nell’higher education, è legata all’accertamento della crisi dei modelli corsuali classici (Ardizzone, Rivoltella, 2003). L’uso integrato delle tecnologie nei percorsi formativi si configura come un’opportunità per ripensare i processi di insegnamento e apprendimento, ridefinendo le coordinate sia spaziali che temporali grazie all’adozione di modalità didattiche flessibili (Garrison, Vaughan, 2008). La volontà della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano di progettare un corso di laurea innovativo, rivolto prevalentemente a un target di lavoratori, ha costituito l’occasione per mettere a punto un modello di corso di laurea blended. Il progetto nasce dalla collaborazione con ILAB (Centro per l’innovazione e lo sviluppo delle attività didattiche e tecnologiche d’Ateneo) e CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia). Il Corso di Laurea Magistrale in “Direzione e consulenza aziendale” (DECA), attivo dall’a.a. 2016/17, costituisce un’operazione di sperimentazione nell’ambito dell’innovazione della didattica che non ha precedenti in Università Cattolica, eccezion fatta per la stagione delle Lauree a distanza erogate in teledidattica nei Centri di Cultura e Sviluppo nei primi anni 2000. Anche in quell’occasione, la Facoltà di Economia era in prima linea (Belloli, Ferrari, Rizzi, 2004). Per mettere a punto il modello di blended learning, abbiamo assunto la definizione fornita da Graham, Allen e Ure (2005), secondo cui l’introduzione delle tecnologie nella didattica consente una differenziazione di supporti per offrire informazioni e contenuti, di strategie didattiche, di momenti online e presenziali. L’impianto del corso di laurea, le cui attività si snodano lungo 13 settimane per semestre, prevede che gli insegnamenti - 26 quelli ad oggi attivati - siano erogati per il 50% in presenza, durante i fine settimana, e per il restante 50% online nel formato di webinar esercitativi e feed-back live, erogati in fascia serale, e videolezioni. La valutazione degli insegnamenti prevede 4 attività in itinere che consentono, per coloro che intendono servirsene, non solo di maturare il 70% del proprio voto progressivamente, ma di ricevere feed-back qualitativi sulle prove. Il corso di laurea è oggetto di costante monitoraggio. In questa sede restituiremo alcuni dati raccolti con metodi qualitativi al termine del primo anno di sperimentazione. Un campione di studenti è stato incontrato in focus group per indagarne il livello di soddisfazione in merito al modello didattico e alla ricaduta in termini di apprendimento; i membri della Faculty sono stati intervistati individualmente, al fine di raccogliere le percezioni circa il cambiamento delle pratiche didattiche in relazione all’adozione del modello blended.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1093970
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